Con l’inizio della guerra fredda divenne sempre più importante contrastare un eventuale attacco dei sommergibili ed altro dalle profondità marine. A tal scopo la US Navy emise una specifica per la fornitura di un nuovo velivolo che potesse operare sia dalle portaerei che da basi a terra in grado di riunire in un solo modello i compiti svolti fino ad allora dalle coppie di AF Guardian.
Il primo volo fu effettuato nel dicembre 1952. Il velivolo, raccoglieva in sé tutte le caratteristiche e funzioni svolte prima da due velivoli ben distinti: il “Cacciatore” per l’identificazione con apparati elettronici e l’“Uccisore” con armi adatte per distruggere. Nel 1957 l’A.M.I. lo scelse e per ben 22 anni, il Traker operò in Italia. La Grumman costruì 1200 veivoli fino al 1968, quando ne cessò la produzione. Nell’A.M.I. entrarono in servizio complessivamente 45 “Tracker” in tre diverse versioni: 20 del tipo standard, concepito per l’impiego da portaerei e quindi dotato tra l’altro di ganci per la catapulta, gancio d’arresto, rostri per la barriera d’emergenza ed ali ripiegabili; 15 furono acquistati dalla Marina Canadese riconoscibili per la diversa carenatura dei terminali e delle gondole motore dove sono alloggiati gli espulsori delle boe sonore; 10 di tipo terrestre a lungo raggio di azione e privati dei dispositivi per il ripiegamento delle ali (a beneficio di altri serbatoi di carburante), dei sistemi di decollo ed appontaggio da portaerei. La radiazione è stata ultimata nel 1979, quando sono stati sostituiti dagli “Atlantic”. Oltre all’Italia sono stati altri 13 i paesi che hanno utilizzato militarmente il Grumman S2-F1.
L’esemplare in mostra fa parte di uno stock acquistato nel 1964 dalla Royal Canadian Navy.

Caratteristiche:

1 Antenna carenata ECM sopra l’abitacolo per l’identificazione, amico/nemico, contromisure elettroniche, UHF, Tacan autopilota;

2 Un grosso radome ventrale, retrattile MAD che racchiude il radar, apparati di ricerca e localizzazione, rilevatori di anomalie magnetiche, rilevatori di fumo, boe sonore;

3 Proiettore con lampada ad arco da 70 milioni di candele, orientabile a cura del co-pilota, sul bordo d’attacco della semiala destra, per la ricerca notturna;

4 Ruotino posteriore a gomma piena che evita in atterraggi pesanti di danneggiare il MAD;

Lunghezza: 13,26 m (43 ft 6 in)
Apertura alare: 22,12 m (72 ft 7 in)
Altezza: 5,33 m (17 ft 6 in)
Superficie alare: 45,06 m² (485 ft²)
Peso a vuoto: 8 310 kg (18 315 lb)
Peso carico: 10 630 kg (23 435 lb)
Peso max al decollo: 11 860 kg (26 147 lb)
Propulsione
Motore: 2 radiali Wright R-1820-82WA
Potenza: 1,13 kN ciascuno
Prestazioni
Velocità max: 0,4 Ma (451 km/h in quota)
Autonomia: 2 177 km
Tangenza: 6 700 m
Armamento
Bombe caduta libera:
1 Mk 41
mine navali
Missili siluri:
2 Mk 41
2 Mk 43
2 Mk 34
2 Mk 44
Piloni: 6 sub-alari 1 stiva interna