North American T-6 “Texan”

Il North American T-6 è uno dei più noti velivoli da addestramento del mondo, con la sigla NA-16 compì a Baltimora il suo primo volo il 1° Aprile 1935. Costruito in migliaia di esemplari durante e dopo la IIa Guerra Mondiale, il T-6 partecipa anche ai numerosi conflitti successivi: Corea, Vietnam, Congo, Biafra, Medio Oriente e America Latina. L’ultimo volo di un T-6 italiano si compie nel Febbraio 1980.

Nelle principali versioni AT-6A, AT-6C e AT-6D il “Texan” viene utilizzato da innumerevoli paesi dei quali i principali sono stati: Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Italia e Francia.

Nella versione da addestramento il T-6 era armato con una mitragliatrice calibro 0.30″ posizionata sul profilo dell’ala destra, oppure “in caccia” sincronizzata con l’elica. L’esemplare esposto, prima di essere consegnato all’A.M.I., venne ricondizionato dall’USAF come T-6D e porta, i codici e i colori, della 358ª Squadriglia dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli (Na). M.M. 53042

Lunghezza: 8.84 m (29 ft 0 in)
Apertura alare: 12,81 m (42 ft 0 in)
Altezza: 3,57 m (11 ft 8 in)
Superficie alare: 23,6 m² (253,7 ft²)
Peso a vuoto: 1 886 kg (4 158 lb)
Peso carico: 2 548 kg (5 617 lb)
Propulsione
Motore: un radiale Pratt & Whitney R-1340-AN-1
Potenza: 600 hp (450 kW)
Prestazioni
Velocità max: 335 km/h a 1 500 m (208 mph a 5 000 ft)
Velocità di crociera: 233 km/h (145 mph)
Autonomia: 1 175 km (730 mi)
Tangenza: 7 400 m (24 200 ft)
Armamento
Mitragliatrici: predisposizione fino a 3 calibro .30 in (7,62 mm)
N.B dati riferiti alla versione T-6G