I T-54 e T-55 sono carri armati sovietici prodotti negli anni successivi alla seconda guerra mondiale. Il primo prototipo del T-54 fu completato a Nizhny Tagil prima della fine del 1945. Però la soluzione dei notevoli problemi riscontrati ne rallentò la produzione in grande numero per oltre dieci anni, per questo periodo infatti il T-34-85 rappresentava ancora l’88 percento della produzione di corazzati sovietici. Fu questa la ragione per cui all’inizio degli anni ’50, il personale dell’ufficio di progettazione OKB-520 della fabbrica di carri armati Stalin Ural n. 183 (Uralvagonzavod) subì un notevole avvicendamento di tecnici. Dopo nove anni di modifiche, tutti i perfezionamenti apportati al T-54 confluirono nel Ob’yekt 155, il T-55. Questo “nuovo” carro armato serbava una significativa evoluzione: non aveva più la mitragliatrice antiaerea (presente invece sul T-54) divenuta ormai inutile contro i jet ed aveva il potere di resistere ad un’esplosione atomica molto prossima. I carri armati della serie T-54/55 rimangono i corazzati più prodotti al mondo. Si stima che ne furono fabbricati da 86.000 a 100.000 esemplari,  utilizzati da almeno 50 diversi eserciti. Nel T-54, la prima modifica riguardò il nuovo cannone da 100mm. ed in una delle ultime fu l’aumentato carico di munizioni per il cannone, da 34 a 45 proiettili, con 18 di questi immagazzinati nei cosiddetti “contenitori bagnati” situati in serbatoi di carburante interni. Il carico di munizioni includeva proiettili ad alta frammentazione esplosiva e colpi anticarro che penetravano armature spesse fino 390 millimetri. Durante la guerra fredda, i carri armati T54/55 sovietici non si trovarono mai contrapposti agli avversari della NATO, ma spinsero ugualmente questi ultimi a sviluppare due antagonisti: il Royal Ordnance L7 (GB) e l’M60 Patton (U.S.A.). I T-54/55 sono stati sostituiti progressivamente dai T-62, T-64, T-72, T-80 e T-90.

L’esemplare in mostra al Museo dell’Aviazione di Rimini è un T-55 delle Forze Armate Irachene catturato nel conflitto del 1990-91 (Ia Guerra del Golfo). L’Iraq disponeva di T-55, T-62 e T-72 nettamente inferiori agli M1 Abrams (U.S.A.), ai Challenger 1 (GB) e agli M-84 Kuwaitiani.

Equipaggio:    4 persone

Lunghezza:     9 mt.

Altezza:          2,4 mt

Peso:               35.909 kg

Motore:          V-55 diesel (580 cv)

Velocità:         48 km/h

Autonomia:    400 km

Pendenza max:   60%

ARMAMENTO

1 cannone D10T da 100/55mm a canna rigata, 34 colpi (T-54) o 43 (T-55); 2 mitragliatrici da 7,62 PKT (2500cp), e 1 DSkM da 12,7mm (500), assente sui primi modelli di T-55

CORAZZATURA

Scafo: acciaio saldato, 100mm anteriore a 55°, lati 80mm

DATI TECNICI
Peso: 42 T
Lunghezza: 9 m (con cannone)
Larghezza: 3.27 m
Equipaggio: 4 uomini
Altezza: 2,40 m
Motore: V-12 Diesel, 580 HP
Armamento:
1 cannone da 100 mm; 1 mitragliatrice da 7,62 mm; 1 mitragliatrice da 12,7 mm.